Sicurezza, tracciabilità e responsabilità operativa: come affrontare i requisiti della direttiva europea grazie a strumenti strutturati di gestione audit.
La Direttiva NIS2 (Network and Information Security Directive) rappresenta una delle riforme più significative degli ultimi anni in ambito cybersecurity e resilienza digitale. Pubblicata a fine 2022 ed entrata in vigore nel 2023, impone agli Stati membri e alle organizzazioni soggette un adeguamento entro l’ottobre 2024, con impatti diretti su settori strategici come:
Produttori di tecnologie digitali e fornitori di servizi cloud;
Imprese con oltre 50 dipendenti o 10 milioni di fatturato operanti in settori critici.
Tra i nuovi obblighi introdotti, spiccano:
Processi di audit regolari per garantire la conformità alle policy di sicurezza;
Documentazione tracciabile delle misure adottate;
Responsabilità estesa ai vertici aziendali;
Obblighi di segnalazione e risposta entro 24 ore dagli incidenti.
In questo scenario, la gestione strutturata degli audit diventa un pilastro imprescindibile per dimostrare governance, controllo e capacità di reazione.
Molte organizzazioni si trovano ad affrontare le nuove sfide di NIS2 con strumenti ancora frammentati: file Excel, email, repository non integrati, approvazioni manuali. Questo approccio comporta:
Scarsa tracciabilità: difficile ricostruire chi ha fatto cosa, quando e con quali evidenze
Tempi lunghi e poca visibilità: fasi di audit disperse tra reparti e tool
Alto rischio di non conformità: errori, dimenticanze o azioni non documentate
Serve un cambio di passo. Servono strumenti che permettano governance digitale, visibilità end-to-end e collaborazione cross-team.
Atlassian come piattaforma per l’audit governance
Atlassian — attraverso strumenti come Jira, Confluence e Atlassian Guard — offre una base solida per strutturare audit scalabili e tracciabili:
Workflow strutturati con ruoli, approvazioni e notifiche
Documentazione centralizzata e versionata
Tracciamento automatizzato di azioni, evidenze, tempi
Integrazione con l’ecosistema IT e compliance
Ma per affrontare realmente i requisiti di NIS2 servono soluzioni verticali, pronte all’uso e pensate per supportare end-to-end l’intero ciclo di vita degli audit.
Audit Flow Tracker: la risposta concreta di GetConnected
Per questo nasce Audit Flow Tracker, la soluzione GetConnected sviluppata su Atlassian e progettata per affrontare le nuove sfide di compliance, come quelle introdotte da NIS2.
Cosa fa Audit Flow Tracker?
Organizza l’intero ciclo di audit in un unico flusso digitale: pianificazione, raccolta evidenze, esecuzione, report e follow-up
Mappa i ruoli e le responsabilità per ogni fase, garantendo accountability e visibilità
Automatizza approvazioni, alert e reminder, riducendo i rischi operativi
Genera audit trail completi e facilmente esportabili, pronti per ispezioni interne o esterne
La soluzione si adatta a qualunque framework normativo (ISO, NIS2, GDPR, DORA) e può essere configurata per audit interni, esterni, IT, compliance, qualità o sicurezza.
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