Novità Atlassian 2026: cosa è emerso dal Team ’25 di Barcellona?

AI integrata, collection, deployment regolamentati: come prepararti al cambiamento.
Il Team ’25 Europe di Barcellona non è stato solo una conferenza: è stato il momento in cui Atlassian ha posto le basi del prossimo decennio nella collaborazione digitale. Le novità annunciate rappresentano un salto di paradigma: AI come motore del lavoro quotidiano, suite integrate per allineare strategia e operatività, e ambienti cloud conformi anche ai contesti più regolamentati.
Ora che l’evento è concluso, è il momento giusto per guardare indietro, mettere ordine tra gli annunci e capire cosa tutto ciò significa concretamente per le organizzazioni. In questo articolo, analizzo le novità chiave emerse, il loro impatto per le aziende italiane e perché vale la pena guardare il nostro webinar Atlassian Next per approfondirle insieme.
Una delle principali sorprese di Team ’25 è stata la decisione di rendere Rovo, la piattaforma AI di Atlassian, parte integrante dei piani core. Con l’annuncio “Rovo for All”, Atlassian ha esteso l’accesso a Rovo (search, chat, agenti intelligenti) a tutti i clienti di Jira, Confluence e Jira Service Management (nei piani Premium e Enterprise inizialmente).
Rovo ora include:
Rovo Search, per fare ricerca semantica across prodotti Atlassian e servizi esterni, con oltre 50 connettori.
Rovo Chat, che consente di interagire come con un collega, con azioni contestuali (es. creare ticket, generare pagine).
Rovo Agents e Rovo Studio, per costruire agenti personalizzati con logiche automatiche, senza bisogno di codice.
Inoltre, Atlassian ha annunciato che Rovo verrà esteso a strumenti come Focus, Talent, Bitbucket, Home e Jira Product Discovery.
Questa scelta segnala che Atlassian non vuole più che l’AI resti un opzionale o un extra: la vuole parte integrante dell’esperienza di lavoro.
Le nuove Collection: semplificare l’adozione integrata
Team ’25 ha rivelato due nuove “collection” pensate per accelerare l’adozione e ridurre i silos:
Teamwork Collection: un bundle che integra Jira, Confluence, Loom e agenti Rovo, con lo scopo di facilitare la collaborazione cross-funzionale e abbattere le barriere tra team tecnici e business.
Strategy Collection: dedicata ai livelli decisionali e al portafoglio progetti, coinvolge strumenti come Jira Align, Focus e Talent per collegare obiettivi strategici e lavoro operativo.
Queste collection mostrano come Atlassian voglia fornire pacchetti “all-in-one” che abbattano il costo di integrazione e permettano di partire con setup già coerenti.
Per rispondere alle esigenze delle aziende più esigenti dal punto di vista normativo, Atlassian ha annunciato:
- Atlassian Government Cloud, pensato per enti con standard elevati (ad esempio FedRAMP Moderate).
- Atlassian Isolated Cloud, previsto per il 2026, per ambienti cloud segregati che garantiscano requisiti di separazione e data residency.
Con queste opzioni, anche settori come finanza, sanità e PA possono esplorare il cloud con maggiore fiducia.
Evoluzioni UX, automazioni e integrazioni
Oltre alle grandi novità, Atlassian ha introdotto miglioramenti operativi che rendono l’esperienza d’uso più fluida:
Nuova navigazione amministrativa con layout moderni e sidebar più intuitive.
Integrazione potenziata di Loom all’interno della suite, consentendo di trasformare video in contenuti Jira/Confluence con riassunti automatici e azioni generate da AI.
Avanzamenti nella sicurezza degli allegati e nelle policy di accesso: controlli più granulari su chi può scaricare o modificare file.
Queste migliorie, seppur meno vistose, sono decisive per ridurre la frizione di uso quotidiano e accelerare l’adozione.
Cosa significa tutto questo in pratica per aziende, team IT e stakeholder italiani?
Accesso semplificato all’AI: molte organizzazioni otterranno Rovo già incluso nei loro piani, senza spese aggiuntive.
Riduzione del costo di implementazione: le collection permettono di partire con stack coerenti, evitando di costruire da zero integrazioni.
Maggiore inclusione del cloud anche in contesti regolamentati: grazie a opzioni come Government e Isolated Cloud, settori tradizionalmente cauti possono avvicinarsi al cloud.
Riduzione della curva di adozione: miglioramenti UX e integrazioni riducono sforzo formativo e resistenza al cambiamento.
Vantaggio competitivo: chi adotta queste novità potrà spostare il proprio focus da attività operative ripetitive a innovazione e valore strategico.
In sintesi: le organizzazioni che guardano oltre la migrazione tecnicistica potranno interpretare questi aggiornamenti come leve strategiche per migliorare collaborazione, efficienza e agilità.
Esplora con noi i temi principali in Atlassian Next
Il Team ’25 ci ha offerto molte indicazioni chiare: l’evoluzione Atlassian non è solo tecnica, è un ripensamento dell’interazione tra team, processi e intelligenza artificiale. Tuttavia, il vero valore arriverà quando queste novità verranno messe in pratica in contesti reali, calibrate sui processi aziendali e adottate gradualmente.
Per supportarti in questo passaggio, guarda il webinar on-demand Atlassian Next, dove trovi:
- debrief completo delle novità annunciate;
- strategie concrete di applicazione;
- casi reali e percorsi pratici.
Preparati a trasformare queste innovazioni in risultati.
